Tab Article
Maestri e studenti si autorappresentarono nei secoli con consapevolezza del proprio status e del proprio ruolo sociale commissionando ad artisti di fama stemmi, epigrafi, sculture, da dipingere o murare sui palazzi delle università o nelle cappelle funerarie nelle chiese cittadine. La collezione lapidaria che caratterizza l'università di Pavia, iniziata a fine Settecento nel Cortile di Volta, conserva viva la memoria di professori e scolari, raffigurati proprio nelle aule di lezione e descritti nei profili umani e accademici, o onorati in occasione di eventi e ricorrenze speciali.